
Avete voglia di fare una passeggiata immersi nella natura, magari di una bella escursione in montagna che non sia troppo complicata, anche se vi piacerebbe ci fosse quel brivido dell’altezza, ma senza essere in ferrata o in cordata? Se fosse possibile che non sia troppo faticosa o difficile e magari, dico, magari, che sia incantevole e ricca di storia e con dei paesaggi meravigliosi? Esiste, ve lo assicuriamo.
Quello che state cercando è il sentiero Busatte – Tempesta che si trova nel Comune di Nago Torbole, in Trentino nella parte Nord del lago di Garda. È effettivamente un sentiero che ha tutte le caratteristiche sopra descritte. Lo si può fare per buona parte dell’anno e in ogni stagione regala scorci e scenari di particolare pregio. Lungo il tracciato rimarrete incantati dal panorama a picco sul lago e la natura stessa vi apparirà con incantevole eleganza. È un sentiero non tecnicamente difficile che ha una durata complessiva di circa 2,5 / 3 ore considerando sia l’andata che il ritorno.
(Vi è anche la possibilità di farlo solo in un senso di marcia – in fondo all’articolo vi spieghiamo meglio come).
Tra le varie caratteristiche interessanti che questo tracciato offre c’è sicuramente la possibilità di usufruire di un ampio parcheggio gratuito, di un punto ristoro e di un immenso parco dove poter fare un pic nic, rilassarsi, prendere il sole e lasciar giocare bambini e ragazzi in libertà e tranquillità. Nello stesso parco, inoltre, vi è anche un Adventure park molto ben fatto e assolutamente da provare.
Suggerimento: partite presto la mattina per il tracciato Busatte Tempesta, fermatevi al ristorante o fate un pic-nic con pranzo al sacco, riposate un paio d’ore e poi al pomeriggio un bel percorso sugli alberi e la giornata sarà indimenticabile. Garantito!
Per gli appassionati delle Bmx e Mtb, infine, è presente anche una pump truck. Insomma, un luogo che ha davvero tutto quello che si può chiedere per una giornata, o più, indimenticabili.
COME RAGGIUNGERE IL SENTIERO
Dall’A22 uscire a Rovereto Sud / Lago di Garda Nord e tenere le indicazioni per Torbole – Riva del Garda. Raggiungere Nago e scendere verso Torbole. Seguire le indicazioni per loc. Busatte fino a raggiungere l’ampio parcheggio.
IL SENTIERO BUSATTE – TEMPESTA
Dal parcheggio si accede all’ampio parco pubblico costeggiando una struttura sulla sinistra e dei giochi per bambini sulla destra. È il ristorante, bar, «Le Busatte» che se vorrete vi servirà da punto d’appoggio culinario sia a pranzo che a cena. La scelta alla carta è ampia e il coloratissimo e simpaticissimo pappagallo saprà soddisfare e divertire anche i più piccoli. Il parco Busatte, come potrete notare offre numerosi giochi per bambini e molto, moltissimo verde oltre alle già citate attrazioni (pump truck e Adventure Park).
Attraversate il manto erboso di un verde vivace mantenendo le conifere sulla destra e raggiungete l’Adventure Park. Già che ci siete, se vi fermate più giorni, o come detto se al pomeriggio vi dovesse venire voglia di una nuova scarica di adrenalina, prenotate l’ingresso, non ve ne pentirete: è adatto a tutte le età.
Proseguite per il sentiero sterrato/ghiaioso che s’inerpica con una pendenza che non deve scoraggiarvi. È l’ideale per scaldare i muscoli e dura abbastanza poco. Salito il primo dislivello la strada spiana e già si può ammirare qualche scorcio di lago oltre che una natura tutta particolare. Tra le “marocche”, ammassi di frammenti rocciosi che riempiono vaste aree lungo le pendici del Baldo, nonché ricordo di un passato glaciale che ha lasciato profondi segni modellando l’intera area lacustre fino alle colline moreniche a sud del Garda, s’insinuano folti boschetti di Lecci e Rovelle, due querce tipicamente gardesane che qui sono protagoniste indiscusse di tutto il tracciato.
Il nostro consiglio è quello di prediligere giornate con poco afflusso, fuori stagione o durante la settimana per incontrare meno gente possibile. In questo modo potrete godere dei suoni della natura che lungo questo sentiero si possono sentire nitidamente. Nel nostro caso siamo stati fortunati. Solo pochissimi altri mattinieri che ci hanno permesso di passeggiare in assoluto silenzio accompagnati dal cinguettio degli uccelli che qui nidificano e vivono.

Il sentiero prosegue tra vaste aperture sul Garda e passaggi addentrati nel bosco. Durante l’estate l’esposizione sud-ovest permette senza problemi la camminata in mattinata. Infatti il sole diretto vi colpirà non prima delle 11.30 /12.00. Un’ottima notizia per chi ha bambini al seguito o per chi soffre particolarmente il caldo.

Improvvisamente e senza alcun preavviso troverete davanti ai vostri occhi la prima di tre scalinate a picco sul Garda chiamata “Salt del la Cavra”. Ben 116 scalini in acciaio ben piantato nella roccia che vi faranno ammirare l’intero lago da una prospettiva adrenalinica.

Il tracciato continua con varie pendenze leggere tra passaggi nel bosco e camminate lungo costa fino alla seconda scalinata “ Corno di Bo’ ”. Un’altra discesa di 238 scalini.
Ovviamente, sconsigliato soffrire di vertigini.

Curiosità:I nomi delle scalinate sono corrispondenti agli speroni di roccia che si tuffano maestosi nelle profondità del Garda.
L’ultima scalinata che incontrerete è di soli 33 scalini e vi condurrà al bivio che si dirama o verso Tempesta o a una mulattiera, percorrendo la quale eviterete di dover affrontare le scalinate in salita.

IL RIENTRO
Se raggiungete Tempesta potrete rientrare a Torbole con l’autobus, ma attenzione, dovrete poi camminare una mezz’oretta per raggiungere il parcheggio alle Busatte dove avete lasciato la vostra macchina.

Noi abbiamo deciso di percorrere il sentiero di ritorno, ben segnalato e altrettanto bello. Andata e ritorno hanno tempistiche simili e difficoltà medesime. Dovete solo fare attenzione ad una biforcazione. Ad un certo punto vi troverete ad un nuovo bivio. Da un lato è indicato “Busatte”, dall’altro “Sentiero dei Paloni bassi”. Prendendo il primo svincolo arriverete poco prima della prima scalinata. Ossia dovrete risalire i 116 scalini del “Salt de la Cavra”. In alternativa il “Sentiero dei Paloni bassi” vi porterà a dover risalire ancora un po’ sul versante montuoso, godendo ancora di un panorama mozzafiato conducendovi, in questo caso, dopo la prima scalinata. Eviterete tutti quei gradini, ma allungherete la tempistica di circa 20 minuti.

CARATTERISTICHE TECNICHE IN BREVE
Percorso ad anello
Tempo tot a/r: 3 ore circa
Distanza: 11 chilometri circa (con variante sentiero di rientro)
Difficoltà tecnica: facile
Difficoltà fisica: moderata
Dislivello: 180 metri
Passeggino: No
Zaino porta bimbi: Sì
Paesaggio: suggestivo
Punto ristoro: Sì (all’inizio e alla fine se si fa il percorso a ritroso)
Periodo: Per famiglie o inesperti in primavera, estate, autunno. Per chi ha più preparazione tecnica anche in inverno.
ATTENZIONE: Prestare sempre attenzione al meteo e controllare eventuali messaggi di pericolo o avvisi di chiusura del sentiero.
CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI
Per noi è stata una giornata incredibilmente emozionante. Matilde a soli 9 mesi ha affrontato con tranquillità e senza mai lamentarsi il suo primo viaggio lungo nella gerla. Eravamo preoccupati che potesse non resistere e invece tutto è andato meglio delle più rosee aspettative. Siamo rimasti soddisfatti dello zaino, del sentiero di come ci siamo comportati noi.

Vi lasciamo un piccolo video di pochi minuti per farvi un’idea ancora più chiara di quanto bello sia questo sentiero.
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Un saluto a tutti!
Leo, Mary, Maty