Se ne va un pezzo di storia, una storia che non frega un cazzo a nessuno e che ha a che fare con il mio insignificante piccolo mondo; un pezzo di storia di questo paesino. Tanto piccolo e stupido da essere costruito ai piedi di un monte franante. Dalla vetta la roccia stanca pretese un
Autore: Olkop
Chi si scontra con il mondo della scrittura lo sa, ci sono più manoscritti nei comodini che Bibbie nei motel. A comandare la classifica dei popoli con il maggior numero di scrittori siamo proprio noi italiani. Nazione che scrive, riscrive e scrive ancora, ma se si tratta di leggere o quantomeno rileggere i propri scritti,
Luogo. «Allontanarsi dalla linea gialla. Treno in transito al binario tre.» Il treno passa con ritmica presenza assecondando lo stridulo vociare della gente con un perfetto acuto di freni d’emergenza. “Perché l’ha fatto?” “Era più semplice spingere che saltare.” “Più semplice? Mi sta prendendo per il culo?” “No.” “Credi di diventare famoso? Credi che si
È il 1988. Credo sia gennaio. Un vento lugubre s’insinua nella vallata e fa ondeggiare l’abitacolo, le piante di ciliegio ai quattro angoli dell’appezzamento sono coperte dalla neve dell’ultima nevicata e le assi marce della cancellata, quelle poche che sono rimaste, cigolano una sinistra nenia. Non è uno stridere irrispettoso o una melanconica sinfonia, quanto
Noi che abitiamo “La Busa” lo sappiamo. In una piccola comunità si finisce per conoscersi tutti, quantomeno di vista, cosa che ci permette di sederci al bar tra amici e colleghi per immergerci in discorsi spicci, in pettegolezzi da aperitivo o in chiacchiere da cicchetto. Conosciamo i volti, a volte i nomi e sicuramente i
Non si dovrebbe morire giovani, perché non si è in grado di prendere una posizione sulla propria esistenza e non perché sia sbagliato. Nella morte in sé non c’è nulla che non vada. È solo un repentino cambio energetico, una scissione e una ricomposizione atomica che ci permettono nuova forma e, paradossalmente, l’eternità. Come si
Ogni paese ha il suo personale pazzo. A Deen, isolato paesello nordico situato in una piccola valle posta all’incrocio di quattro catene montuose, sono quasi tutti pazzi. Diciamo che l’essere soli a decine e decine di chilometri da altri centri abitati influisce non poco sul rendimento cerebrale.
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“Sono per la combustione, quella vecchia, che ha fatto la storia. Del tabacco, dico. Fumo solo tabacco arrotolato. Oggi il tabacco è merce assai cara per quello che vale. Non vale un cazzo, di per sé; però costa. Fumo la vecchia combustione. La fiamma, il calore; il suono del fuoco sul tabacco fresco e quell’odore