Quattordici anni fa, di questi giorni, stavo dormendo su logori materassi poggiati su cigolanti brandine metalliche a castello, distribuite alla bene e meglio nella stiva di un battello in disuso, ormeggiato a qualche decina di metri dagli studios di Mtv, ad Amsterdam. Ci sono arrivato in compagnia di tre amici seguendo le tracce di una
Categoria: Cose che non val la pena leggere
Un anno e un giorno fa chiudeva il Trentino. Queste parole arrivano il giorno seguente perché è quel che è consentito fare ai collaboratori. Arrivare dopo, essere considerati dopo. Ammesso di essere mai stati davvero considerati in questa vicenda. Perché a conti fatti, a me, a noi collaboratori del Trentino, nessuno ha chiesto nulla. Ci
Oggi è il Dante Day. Sono esattamente 699 anni dalla morte del nostro Alighieri, che ci ha lasciato, oltre alla Divina, un’infinità di testi incredibili. Avrei voluto sottoporvene uno dei meno noti, ma poi mi è saltato alla mente il XXXIII canto dell’Inferno, uno dei canti più famosi e più teatrali di tutta l’opera, nel
Se cortesemente poteste uscire sul balcone a cantare o applaudire o a sprizzettare, scegliete voi cosa fare, continuando a dire che #andràtuttobene per 475 volte ve ne sarei grato. Così, giusto per ricordare a quante famiglie non è andata proprio proprio benissimo nella sola giornata di oggi mercoledì 18 marzo 2020. Insieme a loro non
Al tempo del CoronaVirus – Sars Cov 2 – Covid 19 Oggi 17 marzo 1861 s’è fatto l’Italia unita.Oddio, unita, l’abbiam tenuta insieme alla bene e meglio, come si è riusciti a fare, con quel che si aveva a disposizione in questi 159 anni. Un colpo di partito, qualche strage, qualche inganno, tafferugli, qualche mondiale
Il valore di una vita non si misura in età, in patologie pregresse, in calcoli probabilistici. Penso.Il valore della vita è un concetto che appartiene in particolar modo alla nostra specie animale, quella di noi Homo Sapiens Sapiens. Credo.Il valore della vita, a conti fatti, dall’inizio della storia dell’uomo come animale sociale, è personalistico, a
Senza alcun ricordo della nottata precedente mi sveglio sul terrazzo prima dell’allarme cittadino che militarmente scandisce le attività della giornata pannacunota strillando alle 07:00, alle 08:00, alle 12:00 e alle 17:00. Lunedì. Dovrei essere circondato da montagne nel fresco autunnale in attesa di racimolare qualche notizia tra i fondi del caffè o in una qualche
Cap. 2 – PANNACONI Un caldo sole calante penetra nelle vie di questo ameno paese arroccato a pochi chilometri dalla mia nuova fonte di benessere: il mare degli Dèi. Sono sceso dalla carriola a gpl da pochi minuti e la mia presenza non è certo passata inosservata. Dopo i primi sguardi di curiosità, misto tra
Cap.1 – ESODO Ci risiamo. 03:44. Sono di nuovo sveglio a fissare l’ora della radiosveglia nella speranza di essere in un sogno lucido. Chiudo gli occhi e penso a tutti i mondi fatati che posso immaginare alle quattro della mattina. 03:45. Niente. Sono sveglio e la mente non fa eccezione. Con me si destano le
Le sirene dell’ambulanza che si stanno avvicinando mettono sempre un certo brivido. Sussulto, penso che potrebbero essere dirette verso qualcuno che conosco. Mi chiedo chi.