Oggi è il Dante Day. Sono esattamente 699 anni dalla morte del nostro Alighieri, che ci ha lasciato, oltre alla Divina, un’infinità di testi incredibili. Avrei voluto sottoporvene uno dei meno noti, ma poi mi è saltato alla mente il XXXIII canto dell’Inferno, uno dei canti più famosi e più teatrali di tutta l’opera, nel
Categoria: Momento serietà
Se cortesemente poteste uscire sul balcone a cantare o applaudire o a sprizzettare, scegliete voi cosa fare, continuando a dire che #andràtuttobene per 475 volte ve ne sarei grato. Così, giusto per ricordare a quante famiglie non è andata proprio proprio benissimo nella sola giornata di oggi mercoledì 18 marzo 2020. Insieme a loro non
Al tempo del CoronaVirus – Sars Cov 2 – Covid 19 Oggi 17 marzo 1861 s’è fatto l’Italia unita.Oddio, unita, l’abbiam tenuta insieme alla bene e meglio, come si è riusciti a fare, con quel che si aveva a disposizione in questi 159 anni. Un colpo di partito, qualche strage, qualche inganno, tafferugli, qualche mondiale
Il valore di una vita non si misura in età, in patologie pregresse, in calcoli probabilistici. Penso.Il valore della vita è un concetto che appartiene in particolar modo alla nostra specie animale, quella di noi Homo Sapiens Sapiens. Credo.Il valore della vita, a conti fatti, dall’inizio della storia dell’uomo come animale sociale, è personalistico, a
Le ricordo molto bene le “stragi del sabato sera”. Riempivano le prime pagine dei giornali e le copertine dei telegiornali in tutta Italia. Io ero troppo piccolo per guidare, figuriamoci per fare il giornalista. Ricordo quanto se ne parlava, con l’ingranaggio Stato che incredibilmente aveva ascoltato le grida straziate dei sopravvissuti, degli amici, dei coetanei,
Ciao, Non ci conosciamo, però mi sono sentito in dovere di contattarti. Non so spiegare perché, ho sentito come se tra di noi ci fosse un legame speciale, unico e raro.
Più forte del sibilo acuto, sinistro e penetrante che strugge le orecchie dopo i grandi boati;
Ci sono tante cose che voglio gridarti a gran voce, che voglio dirti un po’ alla volta. Non le scriverò. Le ascolterai quando le nostre mani si stringeranno ancora.
Un’isola. Estremamente piccola nella vastità dell’Oceano Mare che la circondava, così minuta da apparire fragile, come se un’onda un poco più grande del normale potesse spazzarla via per sempre. Eppure se ne stava là, nel suo angolo di mondo a subire senza mai lamentarsi le intemperie e gli scherzi del tempo. Il mare la bagnava
allora qualcosa è andato davvero storto. I recenti attentati di Parigi che nella notte tra venerdì e sabato hanno provocato la morte di oltre 120 persone rappresentano un punto di svolta epocale per il vecchio continente. L’Europa occidentale vive il suo 11 settembre, evoluzione terroristica di ben altra natura rispetto a quel mai troppo lontano