Tag: Vecchi scritti

Erdkunde – la Geografia di Carl Ritter

Narrat te rumor, Chione, numquam esse fututamatque nihil cunno purius esse tuo.Tecta tamen non hac, qua debes, parte lauris:si pudor est, transfer subligar in faciem.(Marziale Epigrammi, I, LXXXVII) Avevo scritto questo articolo nel 2015 per Shackleton Blog, un progetto molto interessante naufragato per gli impegni pressanti di chi faceva parte di quel piccolo ristretto gruppo

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L’isola

Un’isola. Estremamente piccola nella vastità dell’Oceano Mare che la circondava, così minuta da apparire fragile, come se un’onda un poco più grande del normale potesse spazzarla via per sempre. Eppure se ne stava là, nel suo angolo di mondo a subire senza mai lamentarsi le intemperie e gli scherzi del tempo. Il mare la bagnava

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